VETRI IN QUOTA

Non più scale e impalcature, nessun utilizzo di detergenti: sicurezza per gli operatori e tutela dell’ambiente unite all’elevata qualità dei risultati. L’acqua prelevata dalla rete idrica subisce un processo di osmosi inversa e passa attraverso appositi apparati filtranti costituiti da resine deionizzanti, uscendo pura al 99,9%. Un apposito strumento, il misuratore di sali totali disciolti, “TDS METER”, verifica il livello di purezza, in quanto più l’acqua è pura più è aggressiva nei confronti dello sporco.

L’acqua purificata è già di per sé un agente pulente, se poi viene potenziata dall’azione di una spazzola, lo sporco viene eliminato completamente e sui vetri non resta alcun alone. Essendo priva di detergenti, l’acqua di scarico può essere impiegata per l’irrigazione o dispersa tramite rete fognaria.

L’intervento viene effettuato utilizzando un carrello equipaggiato con un impianto di purificazione dell’acqua, che abbina un sistema operante per osmosi inversa dell’acqua a uno di deionizzazione. L’effetto combinato dei due sistemi, che rende questo impianto unico nel suo genere, consente di raggiungere un duplice obiettivo:

 

  • creare acqua pura al 99,9% con un altissimo potere pulente, grazie all’assoluta assenza di residui calcarei o di altri minerali;
  • consentire all’operatore di svolgere il lavoro da terra fino a un’altezza da 10 a 20 metri (a seconda del modello).